B O L L E: E’ un lavoro tutto artigianale e per certi versi empirico in cui l’equilibrio tra movimento che la lavorazione imprime al tessuto e forma dell’abito è estremamente delicato. Ogni capo-bolle ha perciò richiesto una lunga fase sperimentale.
O R I G A M I: E’ un sistema modulare compatto in cui tutte le parti sono interconnesse. Tipologia del tessuto, effetto della lavorazione e modello dell’abito si sono composte in modo forte. Ma si tratta di una forza intrinseca contenuta in una forma semplice e al tempo stesso scultorea.
N I D O: Il nido è un progetto che nasce dall’intento di confrontarsi con una materia più radicale. Alla ricerca di una “mutazione della materia” è stata elaborata una procedura di lavorazioni, tutte rigorosamente artigianali, che passa attraverso la distruzione per arrivare alla costruzione di una struttura nuova.
N O D I: Questo progetto è nato da un’intuizione…cercare una struttura capace di muovere il tessuto e farle attraversare il campo dell’abito. E così infatti la linea verticale di un pettine annodato raccoglie il tessuto da ambo i lati.
R I L I E V I: Si tratta di un incrocio di pannelli dal panneggio molto studiato e piuttosto complesso. I fissaggi alla base dell’abito rimangono celati sotto l’abbondanza del materiale così l’effetto è di un susseguirsi di rilievi che spingono in direzioni diverse.
C R E S T A: La cresta è un’eruzione. L’abito attraversato dalla cresta è di una semplicità quasi ieratica, ma l’occhio si perde nel turbinio di fasce frammentate in modo scombinato. Un inno al disordine, ma al tempo stesso alla precisione progettuale.